La soluzione più semplice e veloce è installare una Wallbox, un dispositivo che serve a ricaricare l’auto in sicurezza e a modulare il carico di energia destinato ai vari elettrodomestici della casa. TUTTAVIA nulla impedisce di caricare (molto lentamente) con una normale presa di corrente.
Attenzione, però: la wall-box (o la colonnina) consentono di effettuare un rifornimento più “intelligente” e sicuro ed è quindi consigliabile.
La ricarica domestica rappresenta senza dubbio la soluzione più economica. Ipotizzando un costo medio unitario dell’energia tra 0,20-0,23 €/kWh con un contratto domestico residente nel servizio di maggior tutela, e ipotizzando di dover caricare una batteria di taglia media da 40 kWh, un pieno costerà circa 8-9 €.
Per le colonnine elettrice invece, le tariffe variano molto, in base al tipo di colonnina, alla velocità della ricarica e all’operatore. In media, il costo si aggira tra i 0,45 e 0,50 €/kWh. In pratica, considerando sempre una batteria media da 40 kWh, la spesa per un pieno si aggira intorno ai 20 €, il doppio di quello che si spende in casa.
Dipende dalla capienza della batteria dell’auto. Ad esempio se fai il pieno a un veicolo con una batteria da 16 kWh in bolletta ti verrà conteggiato un consumo pari a 16 kWh. Il costo è quello del piano tariffario previsto dal tuo operatore per l’energia elettrica.